Nel marmo per interni e esterni si usano di solito alcuni tipi di
lavorazioni della superficie dello stesso.
La Prima: Il marmo Lucido.
Tale lavorazione con l'uso di macchine
automatiche, prevede la lucidatura del piano, passando da grane di abrasivi
molto grosse fino alle grane più fini.
Questa lavorazione e' molto indicata per interni,
in quanto in esterno con gli anni il lucido tende ad andare via dal marmo a
seguito delle piogge acide che caratterizzano i nostri tempi.
La Seconda:
La levigatura del marmo.
La levigatura del marmo è molto indicata sia per
esterni che per interni.
Dona al marmo un aspetto molto satinato in cui
non ci si specchia e non si vedono i riflessi.
In esterno e' una lavorazione molto duratura nel
tempo, in quanto le piogge acide non la intaccano in modo evidente.
La Terza:
La Spazzolatura del marmo.
La spazzolatura del marmo consiste in un invecchiamento eseguito
con delle mole in materiale plastico-abrasivo.
Tale lavorazione del marmo genera una superficie cosiddetta a
buccia d'arancia, che conferisce al pezzo di marmo un aspetto direi quasi Antico
e lavorato dal tempo.
E' molto indicata come lavorazione sia da interni
che da esterni.
Il marmo spazzolato da esterni si abbina molto bene con un'altra
lavorazione da esterni, "La Bocciardatura"
Questa lavorazione può essere eseguita con delle macchine sia
presso la nostra fabbrica, sia in loco presso l'edificio in costruzione, da
provetti lucidatori che possono eseguire il lavoro subito dopo la posa del
marmo.
La Quarta: La Bocciardatura.
La Bocciardatura del marmo viene eseguita presso la nostra
fabbrica con delle macchine particolari tramite dei piatti che girando su se
stessi sulla superficie della lastra di marmo, picchiano con delle punte la
superficie di marmo
generando dei piccoli incavi e una superficie martellinata.
Questa lavorazione si può eseguire solo su alcuni tipi di marmo,
in quanto non tutti i marmi sopportano l'impatto con questa lavorazione.
E' una lavorazione indicata per esterni e per qualche parete
interna un po' particolare.
Conferisce al marmo o al granito se usata in esterni una
lavorazione antiscivolo.
La Quinta:
La Fiammatura.
La fiammatura del marmo viene eseguita con dei Canelli ossidrici
ad altissima temperatura.
Si può eseguire sia su alcuni tipi di marmi e praticamente su
tutti i graniti.
Conferisce al pezzo di marmo trattato un aspetto a spacco
naturale che può essere a sua volta spazzolato, generando una superficie
Fiammata-spazzolata molto bella da vedersi.
La fiammatura del marmo o del granito e' molto indicata sia per
il rivestimento di facciate di palazzi, che per camminatoi esterni in quanto è
per sua natura antiscivolo.
E' una lavorazione del marmo di bellissimo effetto che il
costruttore deve tenere in considerazione per abbellire la propria casa.
La Sesta:
La rullatura.
La Rullatura del marmo avviene in fabbrica tramite un macchinario
che è composto da un rullo dentato che ruota ad alta velocità sulla superficie
del marmo.
Questo macchinario imprime sul marmo delle righe che possono
essere più o meno marcate e più o meno profonde a seconda del rullo usato per
eseguire la lavorazione.
E' una lavorazione indicata sia per pareti interne che pavimenti
esterni in quanto antiscivolo.
La
Settima:
L'acidatura del marmo.
Questa lavorazione del marmo si esegue in fabbrica tramite
l'immersione del marmo in apposite vasche contenenti acido.
Il marmo prima dell'acidatura può essere bocciardato o sabbiato
al fine di incrementare l'effetto di usura tramite acidatura.
L'effetto che si ottiene e' molto simile alla spazzolatura, ma
dona al marmo un spetto molto più invecchiato.
E' una lavorazione che non si può eseguire presso il cantiere, ma
si può eseguire solo in fabbrica.
L'Ottava:
La sabbiatura.
La sabbiatura del marmo si esegue in fabbrica e comporta ad una
satinatura molto marcata del marmo.
In aggiunta a questa lavorazione il marmo può essere acidato o
patinato dopo la lavorazione.
Per natura della lavorazione, dona al marmo una caratteristica
antiscivolo ideale per esterni.
Non tutti i marmi possono essere sabbiati, in genere sono esclusi
i marmi troppo teneri o che presentano buchi eccessivi.
La Nona:
La Burattatura.
La Burattatura del marmo si esegue in fabbrica tramite dei grossi
buratti che donano al marmo un aspetto molto "consumato".
I formati delle marmette di marmo burattate raramente superano il
formato di 30 x 30 x 2.
Occasionalmente si possono eseguire formati più grandi ma i costi
di produzione sono elevati.
Il burattato che va per la maggiore è il 10 x 10 x 1 oppure la
cosiddetta palladiana.
Se lo si desidera dopo la burattatura il marmo può essere
trattato con delle vernici speciali che conferiscono al marmo cosi trattato un
aspetto più lucido.
La Decima:
Il Marmo Spuntato.
Il marmo
spuntato può essere eseguito sia a mano che a macchina.
In genere
oggigiorno si usa ricorrere alle macchine che donano al marmo cosi trattato un
aspetto molto rustico.
Si usa molto
in esterni e per l'esecuzione di davanzali.
I robot
possono imprimere tramite la spuntatura anche dei bei disegni alla lastra di
marmo, molto caratteristici.
Il costo di
questa lavorazione non è proprio economica, ma è di sicuro effetto.

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